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Alimentazione energetica: dimagrire in modo sano si può

Per perdere peso velocemente ci sono modi estremi e drastici che portano, nell’immediato, a risultati strepitosi. Non è così difficile perdere anche più di un chilo al giorno. Il problema è che non si sta perdendo un chilo di grasso, ma di muscoli e liquidi, e che quei risultati così sorprendenti dureranno molto poco. Questo, perché il metabolismo basale rallenta e, appena si riprenderà a mangiare normalmente, tutto tornerà come prima, se non peggio. Per dimagrire in modo sano bisogna invece convertirsi a un’alimentazione energetica: una dieta, quindi, che guarda alla qualità dei cibi energizzanti più che alle semplici calorie dei carboidrati.

Ci sono diete di ogni tipo, disponibili in rete e gratis. Hanno scritto molti libri validi sulla nutrizione corretta, eppure nessuno ha mai spiegato approfonditamente l’importanza dell’alimentazione energetica. Il corpo umano non è fatto soltanto di carne, muscoli, ossa. La sfera mentale, emozionale, sentimentale e spirituale gioca un ruolo fondamentale nella perdita di peso. Una dieta che affronti questi aspetti avrà risultati inaspettati e duraturi, permettendo di dimagrire in modo sano senza doversi privare di niente (se non delle esagerazioni).

Prima di approfondire l’alimentazione energetica, è importante qualche premessa generale. Utilizzare la propria mente consuma energie. Non solo calorie, ma anche energie sottili. Pertanto non solo lo studio o il ragionare consumano energie ma anche le preoccupazioni, i pensieri ossessivi, il continuo rumore di fondo mentale, il dialogo interno, le paranoie. Ogni volta che usi la tua mente stai consumando carburante.

Anche le emozioni consumano energie sottili, ma non tutte le bruciano allo stesso modo. Ogni tua emozione ha una frequenza specifica. Emozioni come la gioia, il senso di libertà, la compassione amorevole, la serenità, hanno una frequenza più elevata e consumano meno energia. Emozioni a bassa frequenza, come rabbia, invidia, gelosia, angoscia, paura, tristezza, vergogna, hanno una frequenza più bassa e bruciano velocemente le tue riserve di energie sottili.

Cosa c’è nel cibo che mangiamo? È risaputo che il cibo contenga calorie, carboidrati, zuccheri, vitamine, minerali, proteine etc. Queste componenti del cibo nutrono il corpo.  Ma le energie sottili che abbiamo consumato a causa dello stress, delle preoccupazioni, della tristezza, della rabbia… come le recuperiamo? Nel cibo è presente anche energia vitale. Ci sono alimenti che ne hanno di più e altri di meno. Ecco perché parliamo di cibi energizzanti e di alimentazione energetica.

Come puoi dimagrire velocemente e in modo sano se non comprendi il significato di alimentazione energetica? Come puoi comprenderlo se non sei consapevole della tua natura di essere energetico? L’essere umano è una macchina complessa, che non può essere ridotta alla semplice parte corporea e visibile. Non siamo solo carne. Ti spiegherò adesso i sette passi per poter essere autosufficiente e iniziare la tua nuova dieta energetica o vibrazionale.

Primo passo: adotta un’alimentazione energetica scegliendo cibo ad alto apporto di energie vitali

La prima cosa da fare è iniziare a mangiare più cibi energizzanti, quindi carichi di energie vitali. Frutta e verdure crude hanno il più alto valore energetico, più sono fresche e meglio è. Seguono ortaggi e legumi cotti a bassa temperatura. I cibi che hanno il minor apporto di energie vitali (anzi, sono spesso carichi di energie a bassa frequenza) sono le carni rosse, seguite dalle bianche e dal pesce. Infine zuccherosalecaffè e the sono totalmente privi di vita.

Queste informazioni sulla dieta energetica vennero confermate dagli studi dell’ingegnere francese André Simoneton, che dopo 20 anni di ricerche riuscì a misurare le radiazioni emesse dai diversi cibi, arrivando a una classificazione in base alla loro vitalità. Suddivise i cibi energizzanti in 4 categorie: alimenti superiori, di appoggio, inferiori e morti.

Alimenti superiori (con vibrazioni superiori ai 6500 Armstrong)

  • Frutta fresca e succhi (fatti in casa e bevuti subito);
  • ortaggi e legumi crudi o cotti con temperatura non oltre i 70 gradi;
  • grano, farinacei, farina e pane integrale;
  • olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia;
  • burro fresco di giornata, formaggi non fermentati e uova di giornata.

Alimenti di appoggio (con vibrazioni tra i 6500 e i 3000 Armstrong)

  • Latte fresco appena munto, il burro normale;
  • uova non di giornata;
  • miele, zucchero di canna;
  • vino;
  • olio di arachidi;
  • verdure scottate in acqua bollente.

Alimenti inferiori (con vibrazioni inferiori ai 3000 Armstrong)

  • Carne cotta, salumi;
  • uova dopo il 15 giorno;
  • latte bollito;
  • the, caffè;
  • marmellate, cioccolato;
  • pane bianco;
  • formaggi fermentati;

Alimenti morti (senza alcuna vibrazione energetica)

  • Conserve alimentari;
  • margarine;
  • dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali;
  • liquori e superalcolici;
  • zucchero raffinato (bianco).

Potrebbe sembrare che, per adottare correttamente una dieta energetica, l’unica strada sia il crudismo. La soluzione è invece più semplice: basta aumentare la proporzione del cibo sano (possibilmente crudo) e diminuire la quantità del cibo con bassa energia vitale. Limitare le dosi e le volte che ci si nutre con gli alimenti del gruppo 4, 3 e 2 e aumentare la presenza dei cibi energizzanti del gruppo 1.

Se hai qualche chilo di troppo è probabilmente anche perché il cibo ti piace, negarsi completamente un piacere è una strada estrema, che come tale può durare poco. Invece di privarsi del piacere della buona tavola, basta ridurre le porzioni e modificare il proprio atteggiamento verso il cibo, col prossimo passo verso l’alimentazione energetica.

Secondo passo: aumenta la tua consapevolezza verso il cibo

Capire perché mangiamo aiuta a mantenere delle abitudini salutari. L’essere umano mangia per 3 motivi.

  1. Si mangia per introdurre nel corpo del carburante, permettendogli così di funzionare correttamente. Sappiamo adesso che questo carburante non è solo per la parte corporea, ma anche per quella mentale, emotiva e spirituale.
  2. Si mangia perché il cibo ha un buon gusto e ci dona sensazioni piacevoli. Quando scegliamo una cosa buona, lo facciamo perché ci piace, non perché ci serve. È fondamentale, quando si mangia, essere consapevoli di quello che mangi perché ti serve a restare in vita e in salute e quello che invece stai scegliendo perché ti piace, perché ti dona sensazioni piacevoli che ti fanno stare bene.
  3. Si mangia per noia. Certi cibi attivano dei neurotrasmettitori nel cervello, collegati ai centri del piacere, che rilasciano dopamina e altre sostanze che ci fanno stare bene. Quando sei annoiato, qualcosa dentro ti spinge a ricercare quello che (inconsapevolmente) sai che permetterà al tuo cervello di emettere quelle sostanze che interromperanno quel disagio creato dalla noia.

Quindi, per essere consapevoli il trucco è semplice. Scegli volontariamente la giusta quantità di cibi energizzanti, alimenti sani e carichi di energie sottili. Scegli poi volontariamente anche di concederti ogni tanto qualche porzione piccola del cibo che ti piace. Quando arriva la noia, semplicemente mangia solo cibi energizzanti, quindi alimenti sani e carichi di energia, in questo modo uscirai dalla trappola della dipendenza da dopamina.

Terzo passo: metti attenzione nel tuo cibo

Mangiare distratti, velocemente e mentre si fa altro, è uno dei modi migliori per ingrassare. Metti attenzione quando mangi, assapora il carburante che stai inserendo nel tuo serbatoio. Questo semplice trucco della dieta energetica ti permetterà di essere più consapevole di quello che stai mangiando ed evitare molti eccessi.

Presta attenzione anche quando fai la spesa (e non andare a fare la spesa affamato). Il modo migliore per resistere alle tentazioni è quello di renderle più complicate e non a portata di mano. Se quindi nel tuo frigo ci sono tanti cibi energizzanti già pronti e solo una porzione del tuo dolce preferito, nel peggiore dei casi farai un piccolo strappo, che è sempre meglio che finirsi distrattamente una torta gelato coperta di nutella mentre si guarda la televisione.

Quarto passo: riduci il dispendio di energia sottile

Più emozioni negative proviamo e più ci scarichiamo di energie sottili (e più dovremo reintegrarle). Cerchiamo di diventare consapevoli di questo metabolismo energetico e non sprecare le nostre energie sottili ai quattro venti. Quando sale la rabbia è difficile mettergli il freno (spesso non è nemmeno sano farlo), però crogiolarsi nelle emozioni a bassa frequenza è dannoso ed esaurisce le tue forze. Possiamo sempre scegliere di impegnarci in qualche attività che stimoli sentimenti positivi ed emozioni ad alte frequenze. Ogni giorno possiamo fare qualche piccolo passo per volerci bene e mettere un po’ di luce nella nostra vita. Non ce n’è mai abbastanza, ma anche poca è meglio di niente.

Riduci anche le attività che scaricano il sistema energetico, come ubriacarsi, litigare, drogarsi, rimuginare sui propri errori o su eventi che fanno paura o preoccupazione. Ognuno è in grado di capire quali sono le attività che per lui sono peggiori o migliori. Come ti senti dopo una doccia? Più energetico o meno? Come ti senti dopo una chiacchierata con gli amici? Dipende dagli amici. Scegli quelli che ti fanno stare meglio e non quelli che ti vampirizzano. Fai attenzione a come stai, quello che ti fa stare bene lo scoprirai subito.

Quinto passo: bevi acqua energizzata

L’acqua è la cosa più importante per il corpo umano. Lo sanno tutti, ma ci passa di mente. Siamo fatti d’acqua e senza non possiamo sopravvivere. In un’alimentazione energetica l’acqua è una delle cose più importanti, perché è necessario berne molta durante la dieta (almeno 2 litri al giorno). Visto che si può aumentare la quantità di energia vitale dell’acqua, diventa facile integrare in modo costante le proprie energie sottili.

Per aumentare le energie sottili dell’acqua ci sono vari modi:

  1. Prendi una bottiglia di vetro blu, riempila d’acqua e lasciala esposta ai raggi del sole per 24 ore (prenderà sia energie solari che lunari). Poi puoi metterla nel frigo per rinfrescarla, e non perderà la sua energia.
  2. Prendi la bottiglia tra le mani e pratica Reiki o meditazione per 30 minuti. In base alla tua esperienza nelle due discipline, il valore di energia vitale dell’acqua potrebbe duplicarsi, triplicarsi o arrivare anche a 70 volte il suo valore iniziale. Questo vuole dire che la tua bottiglia d’acqua energizzata ti darà 2, 3 o magari 70 volte le energie che ti avrebbe dato normalmente. Anche in questo caso, l’acqua puoi riporla nel frigo e farla rinfrescare.
  3. Prendi una bottiglia o una cassa d’acqua e appoggiala sopra la card the source. L’acqua messa sopra la card inizia subito ad aumentare le sue energie vitali, che dopo 5 minuti sono già triplicate. Più tempo aspetterai e più aumenterà il suo valore, fino a raggiungere il suo massimo in 48 ore. Dopo due giorni, l’acqua che avevi appoggiato su the Source avrà moltiplicato le sue energie sottili di 7000 volte, nutrendo i tuoi corpi sottili nel modo migliore.

Sesto passo: dormi molto, dormi bene

Dormire è il modo migliore per ricaricare le nostre energie sottili, dunque anche per dimagrire in modo sano. Ci sono teorie che sostengono che siano necessarie almeno 8 ore di sonno. Altre teorie che analizzano i cicli del sonno e altri ancora che sostengono che non dovremmo dormire più di 6 ore al giorno. La verità è che non c’è nessun numero giusto. Devi imparare ad ascoltare il tuo corpo e dargli le ore di sonno che gli servono. Con la consapevolezza delle proprie energie e di tutte quelle cose che ci scaricano, si può imparare a prendersi cura anche del proprio sonno.

Se la giornata è stata piena di stress, di rabbia, di litigi, è ovvio che le nostre energie saranno più scariche. Invece di guardarsi un film per scappare da una realtà che in quel momento ci crea disagio, è meglio mettersi a letto, chiudere le finestre per bene, togliere la connessione al telefono (e se possibile spegnerlo), sdraiarsi a letto con un lenzuolo leggero e provare ad addormentarsi.

 Se il sonno non arriva, si può cogliere l’occasione per praticare un po’ di meditazione. Non è difficile, basta prestare attenzione alla propria respirazione, e seguire il respiro che entra dal naso, gonfia i polmoni e poi li sgonfia uscendo dalla bocca. Per chi è pratico, meditare è un ottimo modo per ricaricare le energie sottili, ma per chi è solo un principiante è anche un buon metodo per addormentarsi.

Settimo passo: muovi il tuo corpo e il tuo cuore

Alla base dell’alimentazione energetica c’è l’idea che tuo corpo sia uno strumento. Gli strumenti, se non si usano, si arrugginiscono, si bloccano, si rompono. La cosa migliore che puoi fare è scegliere un’attività che ti piace e che ti permetta di usare il tuo corpo. Puoi ballare, andare a giocare a bowling, arrampicarti sugli alberi, nuotare, giocare a calcetto, a basket, a pallavolo, pattinare, fare immersioni, passeggiare. Puoi usare il tuo corpo anche per fare l’amore. Se il corpo non si muove, non funziona nel modo corretto ma, soprattutto, stai lasciando nell’armadio uno degli strumenti più potenti che ti sono stati donati.

Ci sono persone che amano andare in palestra, fare ripetizioni noiose e faticose in cui riescono a sfogare una giornata andata male e sentirsi soddisfatti. Ci sono altre persone che dopo 10 ore in ufficio tornano a casa e si mettono pantaloncini e scarpe da ginnastica per uscire a correre. Poi tornano a casa, doccia, cena leggera, una buona lettura e vanno a dormire. Solitamente queste due categorie di persone hanno uno stile di vita che brucia più calorie di quante ne vengano ingerite, e il loro corpo ha un metabolismo basale molto attivo e di conseguenza un corpo atletico.

Se non sei tra queste persone, non ha senso costringerti a vivere una vita di forzature. Se ti privi di tutto il cibo che ti piace, mangi pochissime calorie, fai attività noiose e faticose, come puoi pensare di reggere la quotidianità? Muovi il tuo corpo nel modo più semplice e divertente che ti viene in mente, non condannarti ad attività che non sopporti solo per raggiungere il fisico perfetto, non durerai abbastanza da arrivarci.
La vita ci deve arricchire e, se viviamo una vita miserabile, avremo poche risorse da spendere per quello che ci piace.

Per questo è importante non muovere solo il corpo ma anche le emozioni. Inserire emozioni ad alta frequenza nella nostra vita, anche tramite una dieta energetica, ci permette da un lato di conservare (o aumentare) l’energia vitale, ma aiuta a rendere anche più gratificante e ricca la nostra giornata. Per raggiungere risultati nella tua dieta basterà poco tempo, per tornare in forma completamente potrà volerci invece di più, se vuoi mantenere quei risultati dovrai però trasformare la tua vita in un posto migliore.

Ogni essere umano ha le sue sfide. Alcune durano tutta la vita. Per migliorare le cose però basta poco e tutti possono compiere piccole azioni per rendere la vita un po’ più gradevole, o almeno inserire qua e là dei momenti belli. Il tuo inconscio vive di emozioni, se lo trascuri inizierà a lavorare contro di te, e l’inconscio ha una forza strepitosa. L’ultima cosa che vuoi è convincerli che la tua dieta è qualcosa che rende la tua vita faticosa, noiosa, priva di divertimento ed emozioni e priva di cose piacevoli e interessanti.
Quando l’inconscio penserà questo, la tua dieta sarà finita e non riuscirai più ad andare avanti.

Alimentazione energetica: la tua consapevolezza per una vita migliore

Per una dieta efficace e duratura è necessario prendere consapevolezza di non essere solo un corpo fisico, ma anche delle creature di luce, energia, emozioni, pensieri, sentimenti. Solo prendendo coscienza della nostra vera natura potremo usare le nostre risorse e nutrire al meglio il corpo. Solo così potremo tornare ad avere tutte le nostre forze e capacità. Una dieta di privazioni e negazioni non è una tortura, in cui siamo noi il carceriere e il carcerato.

Intraprendere un’alimentazione energetica significa scegliere una strada di accettazione e di comprensione e intraprendere una dieta diversa, in cui vediamo chi siamo e ci trattiamo con amore, diventando più forti e più autentici. Nella dieta energetica, come nella scultura, si toglie, pezzo dopo pezzo, quello che non è appartenente all’idea che l’artista ha in mente. Non c’è perdita, è solo un disfarsi di quello che non siamo più, di quello che è in eccesso e che ci rende differenti da quello che realmente siamo. In modo che, guardandoti allo specchio la mattina, tu possa riconoscerti e non ci sia distanza tra l’idea che hai di te e quello che vedi.

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