La metodologia di analisi e valutazione dell’acqua trattata con le energy card si basa sulla misurazione delle proprietà biofotoniche ed energetiche\vibrazionali delle acque, o di composti con base molecolare prevalente. si avvale di una camera CCD/CMOS con sensore monocromatico con o senza matrice HSI ed una unità (microchip) ad intelligenza artificiale denominato MIRA/CORA della ditta Hyperspectral Imaging di Daniele Gullà. Il sistema pre-elabora i frame acquisiti dal sensore ed esegue un lavoro di A.I. per il 20% su camera e poi inviando i dati al computer dove un software proprietario calibrato esegue il restante 80% del lavoro.

La metodologia di analisi

L’esame prevede di analizzare diversi campioni “non energizzati/informati” e “energizzati/informati” ripetendo lo stesso esame per un minimo di 3 volte. Le misurazioni vengono condotte in uno spazio chiuso e a temperatura costante e
controllata (22±0.2°C) al fine di mitigare le possibili variabili ambientali.

Entropia

L’entropia in un sistema biologico aperto è un parametro importantissimo.Secondo studi effettuati all’Università di Tor Vergata di Roma, l’entropia può essere definita come la misura del disordine di un sistema, che nei sistemi biologici appare come disorganizzazione strutturale/funzionale (espressione di uno stato disordinato, come ad esempio una cicatrice) o perdita dell’omeostasi, concetto che implica in se l’ordine mantenuto a spese di energia. L’entropia è superiore nel campione non trattato rispetto a quello trattato.

Andamento entropia e massima entropia

Grafico che mostra andamento entropia e massima entropia. Dal frame n.260 in poi si è semplicemente avvicinata la card al bicchiere, partendo da una distanza di 3 mt. Si noti come i valori della massima entropia diminuiscono avvicinando la card.

misurazione entropia a distanza di 30 cm

In una altra acquisizione più lunga, qui la card è stata avvicinata a 30 cm. partendo dal frame n.600. Misurazione su indice di Kurtosis.

Frequenze

Misurazione delle frequenze con la card sotto il bicchiere. Aumentano e si spostano i picchi di frequenze rilevate e l’ampiezza del segnale, in particolare verso le basse frequenze. In questo caso picco a 0,76 per 60 fps, equivalente a 45,6 Hz. A parte il picco, in realtà aumentano tutte le armoniche a frequenze più alte e basse.

Stato antropico dell’acqua

Differenza nel fascio laser di biofotoni/ADU riflessi per scattering. In giallo senza la card ed in azzurro con la card. Differenze superiori al 50%. Questo dato dimostrerebbe che la card produce “un campo” che è in grado di modificare lo stato antropico dell’acqua contenuta nel bicchiere.

Conclusioni

L’analisi dell’acqua trattata con le energy card è stata strutturata in misurazioni effettuate e ripetute in tre test distinti. Si è appurato che la presenza della card nelle vicinanze del bicchiere contenente acqua dell’acquedotto, comporta una variazione dei valori optoelettronici letti / biophoton scattering, che ci inducono a ipotizzare che alcune proprietà dell’acqua si siano modificate.

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