Digiuno intermittente energetico
Benessere

Energia nel digiuno intermittente

Sul digiuno intermittente per dimagrire sono già stati scritti più libri di quanti ne servano, non ti farò perdere tempo a rileggere cose che già sai. Magari pratichi l’alternanza del digiuno intermittente 5:2 (5 giorni di alimentazione libera e 2 giorni in cui si fa un pasto al giorno), oppure applichi altre combinazioni più rigide. Probabilmente, hai sperimentato il digiuno intermittente 16:8 o nuove modalità più complicate. Non ti darò nessun’altra tecnica, semplicemente perché non hai bisogno dell’ennesimo esempio di digiuno intermittente. Avrai, invece, dei suggerimenti per mantenere alta la tua energia nel digiuno intermittente e per rendere qualsiasi tecnica tu stia utilizzando più facile, leggera ed efficace. Con pochi semplici consigli potrai così portare avanti il tuo digiuno intermittente sapendo cosa mangiare e senza soffrire la fame. Per quanto? Per tutto il tempo che vorrai, anche per sempre.

Voglio così condividere la mia esperienza, che mi ha permesso di perdere il 70% del peso in eccesso nell’arco di 3 mesi. Non ci sono riuscito grazie a una delle tante versioni di digiuno intermittente per dimagrire, ma grazie a una serie di altri permettono ancora adesso di andare avanti senza fatica. Siamo tutti alla ricerca di una dieta per dimagrire velocemente, ma sappiamo anche che più ci si avvicina al peso forma più tempo serve per raggiungerlo. Pertanto, è fondamentale rendere facile e comodo ogni stile alimentare.

Digiuno intermittente: i principi base di una dieta consapevole

Ti riassumo velocemente i principi base che ho messo in pratica per rendere facile e più efficace il digiuno intermittente: cosa mangiare e, soprattutto, come? Ecco qualche esempio:

  1. Selezionare alimenti con alto apporto di energie vitali, che nutrano sia la nostra parte corporea sia quella energetica e che siano più semplici da digerire. Digerire male, infatti, consuma energie. Per i primi tre mesi io ho completamente evitato i cibi privi di energie vitali come i superalcolici, lo zucchero bianco, il sale, le salse per condire, etc.
  2. Aumentare la propria consapevolezza verso il cibo e i vari motivi per cui si mangia.
  3. Mangiare con attenzione, senza farsi distrarre da altro, mantenendo la presenza mentale a ogni pasto e ogni volta che si percepisce un desiderio di cibo.
  4. Comprendere quali fattori facciano bruciare energia fisica, emotiva, mentale e spirituale. Ho iniziato a fare attenzione a come spendevo tutte queste energie, riducendo quelle che consumavo. Mi sono reso conto che avevo bisogno di meno cibo per funzionare.
  5. Bere sempre acqua energizzata, ad alta frequenza vibrazionale, 3 litri ogni giorno. Questo trucco è particolarmente utile per il digiuno intermittente per dimagrire. Introducendo energie sottili in abbondanza, infatti, diventa facile fare un pasto al giorno e bisogna combattere solo con il desiderio di cose buone e non più con la debolezza o la fame.
  6. Trasformare il periodo di dieta da un periodo di privazione e restrizioni a un percorso di contatto con il corpo e con le proprie emozioni, dedicando momenti specifici in cui poter introdurre esperienze che arricchiscano il corpo, le emozioni, la mente e lo spirito.
  7. Dormire in modo corretto, per tutte le ore che servono, permettendo così al corpo di rigenerarsi in modo completo e iniziare la giornata con energia.

Questi 7 punti possono rendere il tuo digiuno intermittente un’esperienza non solo facile, ma piacevole e costruttiva. Così piacevole che la potrai portare avanti tutto il tempo che vorrai.  Ognuno, ovviamente, deve trovare il proprio modo per esplorare e applicare ogni punto. Se vuoi approfondirli maggiormente, trovi qui più informazioni sull’alimentazione vibrazionale e su cosa mangiare per dimagrire velocemente.

Digiuno intermittente: a ciascuno il suo

Puoi arricchire e facilitare molto il tuo percorso di digiuno intermittente per dimagrire, senza dover cambiare la tecnica che stai già praticando e con cui ti trovi bene. Cosa mangiare, la modalità e i tempi in cui si digiuna sono molto personali e dipendono non solo dal proprio metabolismo, ma anche dall’età, dallo stile di vita che si conduce, dal lavoro e dalle varie attività che si svolgono durante la giornata.

Un uomo di 43 anni che lavora come traslocatore dovrà assumere probabilmente più calorie di una ragazza di 28 anni che lavora come ricercatrice universitaria. Una persona che ha molto desiderio verso i dolci e una vita con tanti fattori di stress avrà probabilmente più difficoltà a gestire il digiuno durante la settimana lavorativa. Sarà invece più semplice nel fine settimana.

Chi ha appena iniziato il digiuno intermittente per dimagrire potrebbe trovare più difficoltà nel primo periodo e poi adattarsi, ma è possibile anche l’opposto. Ovvero, iniziando con molta motivazione una tipologia di digiuno intermittente troppo rigida, dopo i primi risultati si potrebbe lasciar perdere e tornare alle vecchie abitudini. Ogni persona è un mondo completamente diverso, quindi segui la tecnica che preferisci e modificala quando non è più adeguata alle tue esigenze. Insieme a questa tecnica puoi abbinare l’alimentazione vibrazionale, facilitandoti il percorso, per poter vivere in modo migliore e senza torture.

Digiuno per depurare corpo e mente

Ricordiamoci inoltre che il digiuno intermittente non serve solo per perdere peso velocemente, ma anche per ripulire il corpo e lo spirito da tossine e detriti. Chi lo ha praticato lo sa e, a chi non lo ha mai provato, questo aspetto non può essere facilmente raccontato. Non tutti sono interessati a questo ulteriore risvolto positivo del digiuno intermittente. Se volessi approfondire questa dimensione depurativa, potresti prendere in considerazione di fare un passo ulteriore.

Nelle fasi di digiuno vengono elevate le frequenze vibrazionali del corpo. La percettività aumenta e, con il passare del tempo, vengono rilasciati memorie e detriti emozionali e mentali, senza i quali si raggiunge una maggiore chiarezza di pensiero e presenza di sé.

Il digiuno intermittente diventa quindi un’ottima occasione per conoscere se stessi in modo differente, per osservarsi quasi dall’esterno e riuscire ad avere anche momenti di grande creatività e intuito. Per fare questo è necessario protrarre il digiuno oltre le 24 ore, senza mai ovviamente estenderlo eccessivamente e interrompendolo quando si avvertono i primi segnali di cedimento.
La mia modalità è quella di praticare 72 ore (tre giorni) di digiuno, ogni ciclo lunare, con inizio in luna nuova.

Evito di rendere la cosa un dovere. Non lo pratico ad ogni luna nuova, ma ogni ciclo lunare è un segnale che mi invita a prendermi tre giorni di stacco dalla vita normale, per ritrovare intimità e centratura con me stesso. Evito anche di essere troppo rigido. Se il giorno esatto della luna nuova non mi è possibile iniziare il digiuno ma posso cominciarlo due giorni dopo, non mi faccio problemi a farlo. Lo stesso vale con la durata: se sento debolezza o malessere di qualsiasi tipo, interrompo prima delle 72 ore. In alcuni casi ho invece protratto oltre il digiuno, perché mi sentivo benissimo, in forze e con pressione perfetta.

Qualche esempio di digiuno intermittente: cosa mangiare?

Per perdere peso in modo sano ma senza fretta, sarà sufficiente abbondare con verdure crude o bollite al vapore, evitare il sale e salse, prestare attenzione alle dosi di grassi e di proteine ricche di calorie. Si potrà tranquillamente mangiare qualsiasi pietanza gustosa, limitandone semplicemente le quantità. Seguire una dieta per dimagrire velocemente non è complicato, basta bruciare più calorie di quante se ne ingeriscano. Quindi, ogni alimento può essere mangiato se in dosi corrette e che, quindi, non superino il proprio metabolismo basale.

Una porzione normale di lasagne e un bicchiere di vino sono un pasto che difficilmente supererà la soglia giornaliera di calorie di una persona. Attenzione però. Le energie vitali contenute in questo pasto sono molto poche, e sarà più difficile arrivare al giorno dopo alimentandosi spesso con questi cibi, che nutrono il palato ma non il corpo.  Dimagrire in modo sano con il digiuno intermittente è quindi semplice buon senso e moderazione, niente di troppo complicato.

Spesso, però, quando si inizia a fare una dieta per dimagrire velocemente siamo spinti da una forte motivazione e da un urgente bisogno di risultati. Se già hai applicato i punti chiave dell’alimentazione vibrazionale e vuoi ottenere il massimo risultato, dovrai rimandare il più possibile le golosità. Questo, senza patire la fame e senza privarti dei nutrimenti.
 
Per una dieta che ci permetta di dimagrire velocemente in una settimana o in un mese è necessario scegliere alimenti con alte vibrazioni, che provvedano a coprire sia un giusto apporto calorico che equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi. Ecco alcuni esempi di combinazioni che ho utilizzato per ottenere i miei risultati. Le dosi le dovrete adattare al vostro fisico, stile di vita e livello di alimentazione vibrazionale oltre che comfort durante il digiuno. In ciascun esempio troverai tre blocchi: il primo di carboidrati, il secondo di fonte proteica, il terzo di grassi omega3.

Esempio 1

Finocchi, sedano, cetriolo (crudi, senza olio e sale).
Soia lessata.
Una manciata di noci sbriciolate.

Esempio 2

Verdure miste bollite al vapore (crudi, senza olio e sale).
Uovo sodo.
Una manciata di mandorle o nocciole sbriciolate.

Esempio 3

Cetrioli, pomodorini, ravanelli (crudi, senza olio e sale).
Alcuni cubetti di parmigiano stagionato.
Misto di semi di chia, soia, lino.

Conclusioni

Il digiuno intermittente per dimagrire ha molti metodi di applicazione. Ogni persona ha il suo preferito e va bene così. Se però vediamo l’essere umano non più come solo carne, ossa e muscoli, ma come un essere che è anche fatto di pensieri, emozioni, sentimenti, ispirazione, lo possiamo trattare come un’essenza di luce e non solo come una macchina biologica. Se iniziamo a vederci come creature più complesse possiamo iniziare a prenderci cura di noi in modo migliore. Alimentando, quindi, non solo il corpo, ma anche il cuore, la mente e lo spirito.

Come? Prendendoci cura del nostro funzionamento e delle interazioni che mente, cuore, corpo e spirito comportano. Quando ci sono conflitti tra il cuore e la mente o tra il corpo e lo spirito, il nostro organismo inizia infatti a funzionare male, ad ammalarsi, a indebolirsi. Creare armonia tra tutti gli aspetti del corpo umano e alimentare tanto il fisico quanto tutte le altre sfere (cuore, mente, spirito) può condurre a risultati incredibili. Oltre a rendere meravigliosa la strada per arrivare a questi traguardi.Inizio modulo

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