tecnica per comunicare con il tuo Inconscio
Crescita spirituale

Il test muscolare kinesiologico per comunicare con il tuo Inconscio

Il tuo Inconscio è custode dei segreti del tuo corpo, è la porta di accesso alle conoscenze della tua natura interiore ed è importante apprendere il test muscolare kinesiologico per comunicare con esso. L’uomo non è soltanto materia visibile, è dotato di corpo fisico, eterico, emozionale, mentale e spirituale, è una creatura meravigliosa in grado di percepire le frequenze positive e negative.

Tramite l’inconscio potrai raccogliere queste informazioni e poter accedere a dati che nessuna strumentazione moderna è ancora in grado di rilevare. Il tuo Inconscio è la tua intelligenza interiore, lo snodo di connessione tra ogni aspetto della tua natura, da quella primitiva a quella spirituale.

Ci sono molti modi per comunicare con l’Inconscio, la kinesiologia offre una strada semplice e alla portata di tutti: l’autotest muscolare.

Requisiti

Imparare il test muscolare kinesiologico per comunicare con il tuo Inconscio è semplice, sebbene serva un po’ di pratica per prendere confidenza. Non è necessaria nessuna competenza, abilità particolare, possono praticarlo tutti e non è richiesta nessuna strumentazione esterna, bastano le dita delle tue mani.

A cosa serve

Comunicare con il proprio Inconscio ti permette di accedere ad una quantità di dati infinita, il tuo cervello interiore è in grado di rilevare i campi bioenergetici e leggere le energie sottili. L’Inconscio conosce i tuoi desideri e paure più profonde, sa quello che ti serve e le direzioni in cui vuole andare. Quante volte la tua mente ha preparato un progetto per il quale poi non hai avuto motivazione sufficiente? Quante altre hai visto una forza instancabile e una perseveranza di motivazione, nonostante le difficoltà? Ci sono momenti della vita in cui la mente è confusa, anche sulla scelta del partner. L’Inconscio non è mai confuso. Conoscere una tecnica per comunicare con il tuo Inconscio diventa quindi un grande aiuto.

A cosa può servire quindi il test muscolare kinesiologico per comunicare con il tuo Inconscio?

  • Sapere i cibi di cui hai bisogno adesso
  • Poter evitare i cibi che sarebbero dannosi
  • Conoscere i tuoi desideri profondi e le tue paure
  • Scoprire quali obiettivi ti possono coinvolgere
  • Capire se una scelta, oggetto, metodo, è giusto per te
  • Comparare il valore energetico di due cibi o bevande
  • Imparare a conoscersi profondamente e completamente

Questi sono solo alcune delle possibilità, iniziando ad usarlo vedrai che troverai molti altri modi e usi di questo potente strumento (che è il nostro corpo completo). Fammi sapere quali sono i tuoi progressi e le applicazioni che hai trovato, in modo che tutti possano imparare qualcosa dalle esperienze degli altri.

Suggerimento
L’autotest muscolare ti permette di valutare se l’acqua informata e caricata energeticamente con le cards Qh2On funziona davvero su di te.

Avvertenze

Prima di illustrare la tecnica, qualche avvertenza, in modo da evitare errori di esecuzione. Per comunicare con il tuo Inconscio, è necessario rispetto e amorevolezza. Quando inizierai a praticare la tecnica, sarà l’inizio di un rapporto, tra la tua mente razionale e la tua intelligenza interiore.
Come ogni rapporto, bisogna curarlo. Se non tratterai con rispetto, onestà e amorevolezza il tuo Inconscio, potrai rischiare di compromettere la tua relazione con te stesso, con tutti i rischi che questo comporta.
Immagina di parlare con il tuo Io bambino, di avere a che fare con te stessa o te stesso, di quando avevi 5 anni. Questo potrebbe aiutarti ad avere il giusto atteggiamento di amorevolezza, onestà e rispetto.
La tecnica per funzionare necessita di un corpo idratato, nel dubbio prima di usarla bevi almeno un bicchiere d’acqua.

Il linguaggio dell’Inconscio

La mente razionale dialoga attraverso un linguaggio che è fatto di parole. Le parole sono un simbolo che trasforma le intenzioni in frasi. La parola “Aiuto” esprime un’intenzione, ma quella parola è solo un simbolo. Quando si pronuncia la parola aiuto si ha una chiara intenzione, che viene poi tradotta nella parola.

L’Inconscio non utilizza le parole per comunicare, il suo è un linguaggio puramente simbolico, è necessario quindi un metodo per fare da ponte tra i due modi di comunicare.

L’Inconscio non utilizza il linguaggio verbale, quindi tutte le domande devono essere affermative, la negazione è una costruzione del linguaggio. Aiuta molto utilizzare le frasi al presente, semplificando la struttura della frase il più possibile, in modo da avere molto chiara l’intenzione della domanda.

Il ponte per l’Inconscio

Il ponte per collegare il linguaggio simbolico dell’Inconscio con quello verbale è utilizzare due parole che esprimono polarità energetiche: Si e No. Il nostro corpo reagisce energeticamente in modo differente verso quello che ci fa bene e quello che ci fa male, si avvicina o si allontana e le due modalità di accettazione o rifiuto possono essere simbolizzate dalle parole “Si” e “No”.

La domanda quindi che farai al tuo Inconscio deve essere formulata in modo da poter prevedere quelle due risposte.

Una domanda ben fatta è per esempio: “Mi fa bene adesso mangiare questa mela?”, la risposta potrà essere Si oppure No. Una domanda posta male è “Quale frutto dovrei mangiare adesso?”, non si può rispondere con SI o con No a questa domanda.

Quindi domande prive di negazioni, al presente, che prevedano una risposta affermativa o negativa.

Eseguire la tecnica

Preparazione

La tecnica per comunicare con il tuo Inconscio richiede di unire il dito pollice e medio, della mano non dominante, premendo con decisione tra loro i polpastrelli delle due dita, che formeranno un anello (motivo per il quale è spesso chiamata anche tecnica O Ring). A questo punto si inserisce l’indice della mano dominante dentro l’anello e con il dorso si da un colpetto alla giuntura delle dita che premono tra loro.

Esecuzione della tecnica di autotest muscolare per comunicare con l’incoscio

Con la forza giusta, il colpetto del dorso dell’indice non rompe l’anello formato dalle dita della mano non dominante.
Le dita che sono chiuse ad anello devono premere tra loro in modo deciso, non estremo. Quando l’indice da il colpetto sulla giuntura, non deve essere un colpo carico di forza. Serve un po’ di pratica per tararsi ed evitare di stringere pollice e medio troppo forte, o di colpire troppo forte con l’indice.

Le fasi

Le fasi della tecnica sono le seguenti:

  1. Se non sei idratato/a bevi un bicchiere d’acqua
  2. Scegli una domanda: affermativa al presente che preveda risposte “Si” o “No”
  3. Premi pollice e indice della mano non dominante, formando un anello.
  4. Inserisci l’indice della mano dominante dentro l’anello
  5. Rivolgi lo sguardo verso il basso
  6. Pensa o pronuncia la domanda, focalizzando la tua attenzione su quello che dici
  7. Attendi un istante (restando focalizzato sull’oggetto della domanda)
  8. Dai un colpetto con l’indice della mano dominante sulla giuntura dell’anello (tra pollice e medio)
  9. Se le dita restano unite la risposta è affermativa, se si staccano è negativa.

Calibrazione

Per calibrare la giusta forza segui questi semplici passaggi:

  • Prendi un cibo che per te è sicuramente sano e mettilo fisicamente davanti a te, per esempio diciamo una mela.
  • Chiudi le dita della mano non dominante ad anello, metti l’indice della mano dominante dentro l’anello e fai la domanda: “Adesso mi fa bene mangiare questa mela?”.
  • Quando la frase è terminata, dai un colpetto con il dorso dell’indice, sulla giuntura delle due dita che premono tra loro. Se le dita restano unite e l’anello quindi non viene rotto, la risposta è “SI”.
  • Continua quindi la calibrazione, prendendo un cibo che è sicuramente dannoso, per esempio della candeggina.
  • Mettila davanti a te, fisicamente e fai la domanda. “Adesso mi fa bene bere questa candeggina?”.
  • Dai un colpetto con l’indice alla giuntura delle dita, con la stessa forza che hai usato prima, e vedi se le dita si aprono o restano premute l’una con l’altra.
  • Se le dita di aprono, anche di poco, la risposta è “No”.

L’unica cosa da imparare, per eseguire questa tecnica, è la giusta pressione delle dita e la giusta forza con cui dare il colpetto di indice.
Dovrai poi usare sempre la stessa pressione e la stessa forza.

Come mai funziona

Il nostro corpo ha un sistema nervoso che reagisce in modo molto differente verso le due polarità SI e NO, cambia verso quello che ci provoca allontanamento e avvicinamento, ci sono aree corticali differenti che si attivano per esempio, corteccia frontale anteriore destra per l’avvicinamento e sinistra per l’allontamento.

La forza e resistenza del sistema nervoso viene anche segnalata da un indebolimento molto evidente, anche a livello muscolare, che rende debole la pressione delle dita. La nostra ragione invia il comando alle dita di premere forte, ma la domanda che provoca il “NO”, crea un’interferenza, che indebolisce il comando e le dita, che prima restavano salde, ora si aprono.

Se vai dal kinesiologo, lui utilizzerà altri tipi di test che però si basano sullo stesso principio, in questo caso puoi farlo da solo. Facendolo da solo avrai la sicurezza che è tutto vero e non ci sono trucchi. Perché se tu le dita le stai premendo con la stessa forza e non hai deciso di aprile, quando si aprono saprai che non è una tua scelta razionale.

È l’inconscio che ha preso il comando, utilizzando il sistema nervoso per comunicare queste due semplici risposte. Si oppure No.

Funziona con tutti?

Tutti possono utilizzare il test muscolare kinesiologico per comunicare con l’Inconscio. Per alcune persone può essere più difficile che per altre, vediamo i motivi che possono rendere difficile la comunicazione con l’inconscio e le soluzioni per superarli:

  • L’anello si apre sempre. Soluzione: modifica la pressione delle dita oppure cambia le dita della mano dominante. Alcune persone riescono meglio unendo pollice e indice oppure pollice e anulare, raramente pollice e mignolo.
  • L’anello non si apre mai. Soluzione: modifica la pressione o cambia le dita. Se ancora non risolto è un problema di fissazione mentale. La mente deve restare in ascolto, come se facesse una domanda a qualcuno e restasse in silenzio, in attesa della risposta.
  • Le dita fanno male. Soluzione: metti meno forza. Hai calibrato la pressione delle dita in modo troppo rigido perché il colpo che dai con l’indice è molto forte, dai un colpo meno brusco e sarà necessaria meno forza tra pollice e medio per ottenere risposte chiare, non serve esagerare.

Stranezze

Con la pratica potrai iniziare a fare domande profonde. Domande verso le quali provi un grande attaccamento e che ti agitano emotivamente. Scoprirai che in alcuni casi le risposte saranno bizzarre, inizierai ad avere SI e No, in alternanza. L’Inconscio ha anche il compito di proteggerti da alcune risposte e in alcuni casi quindi non avrai risposta.

Nel test kinesiologico muscolare le risposte possibili sono solo due, quindi l’Inconscio non ha altro modo per farti capire che quella domanda non la devi fare, almeno per ora.
Ci sono metodi più avanzati e complessi che permettono di comprendere anche risposte come “non lo so”, “non te lo posso dire”, “adesso non te lo voglio dire”, “questa cosa devi deciderla da solo”, etc.

Un altro caso in cui questo può accadere è quando la domanda è stata formulata male, in modo vago o con un’intenzione poco chiara. L’Inconscio non risponde alle parole della tua domanda ma all’intenzione, quindi prima di chiedere devi avere chiarezza.

Se ti sembra di avere troppo rumore di soffondo nella mente, prova a chiudere gli occhi, fare qualche respiro, mettendo l’attenzione sul petto che si gonfia e si sgonfia e cerca di ritornare con la mente presente a te stesso/a, vedrai che riuscirai molto più facilmente nella tecnica.

Conclusioni

La vita di tutti i giorni ci porta a focalizzarci sul nostro corpo e sulla nostra mente, allontanando dalla nostra coscienza la nostra natura spirituale e anche la nostra natura animale primitiva. Per conoscere il mondo abbiamo bisogno di ritrovare tutta la nostra forza, di conoscerci e accettarci e ritrovare la pace con il nostro Inconscio e con la nostra natura spirituale ed energetica.

Recuperando ogni parte nascosta della nostra natura possiamo ritornare completi e con questa nuova forza, consapevolezza e conoscenza, potremo esplorare e conoscere il mondo in tutta la sua complessità. Rientrando in possesso delle nostre capacità, grazie all’Inconscio, potremo interagire con le energie sottili e vedere la realtà in tutti i suoi colori.

Grazie al test muscolare kinesiologico per comunicare con il tuo Inconscio, potrai iniziare una relazione con la parte più intima della tua natura, ritrovare quel bambino o bambina che avevamo perso per strada e riconciliarci, un passo dopo l’altro, per giungere alla completa sintonia interiore, risanando i conflitti tra ragione e passione e riscoprendo la tua più vera e segreta natura.

Quando si parla con l’Inconscio, bisogna sempre ricordare che non stiamo interrogando un carcerato, non stiamo cercando di ingannarlo per fargli fare quello che vuole la mente o l’Ego, è un rapporto, si comunica alla pari, in modo onesto e con rispetto e amorevolezza, lavorando per il bene di tutti e due, perché siete sulla stessa barca, non è la mente che vince sull’Inconscio, né il contrario, si vince soltanto se vincono tutti, insieme.

Se vuoi usare l’autotest chinesiologico per fare delle comparazioni (per esempio per vedere se un cibo è migliore di un altro o se un elemento è più indicato per te di un altro, puoi vedere il modo di usarlo come test comparativo.

Trova la tua card
Puoi usare la tecnica autotest muscolare per scegliere la card o le card più adatte a te. Caricare energeticamente l’acqua, purificare l’ambiente o entrambe le proprietà.

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