Voglio ringraziarti per il tempo che stai dedicando ad approfondire la storia del progetto QH2On e raccontarti come è nato e perché. 

Il bisogno della ricerca

Da sempre ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa al di là di quello che gli occhi potevano percepire. Qualcosa che sentivo ma non ero ancora in grado di capire. La scuola non dava risposte alle mie domande, la scienza e la medicina non mi davano risposte complete. Nel 1995, a diciannove anni, ho deciso di smettere di aspettare risposte e di andare a cercarmele da solo. Il passo naturale è stato avvicinarmi alle prospettive filosofiche e mediche orientali, approfondendo la visione indiana e cinese e iniziando le prime pratiche di sviluppo della consapevolezza e sviluppo energetico. I progressi erano lenti ma abbastanza evidenti da fornirmi le prove che quello che avevo sempre percepito era reale e dopo quelle prime conferme sapevo che la strada era quella giusta.

Reiki: l’inizio del cammino

Il mio primo contatto con la bioenergia avviene nel 2001 attraverso il Reiki, con il primo livello Usui presso l’European Reiki Association (scuola Shiky Ryoho). Durante i due giorni dedicati all’introduzione della disciplina e alle attivazioni una frase pronunciata dal Master mi colpì in modo particolare: “Se tutti gli esseri umani fossero attivati al Reiki, energia e autoguarigione sarebbero presenti nella vita di ognuno, tutti i giorni”. Al tempo pensai che fosse una visione illuminata ma difficilmente praticabile, ma nel futuro avrei cambiato decisamente idea. Da quel momento iniziò il mio incontro quotidiano con le energie sottili e universali. 

Alfredo - Fondatore di QH2On
Alfredo – Fondatore di QH2On

L’incidente che apre la strada

Nel 2001 a seguito di un incidente stradale che aveva lasciato conseguenze alla mia schiena incontro il maestro cinese Zu Yao Wu che risolve i pesanti blocchi muscolari che mi tormentavano e mi avvicina a un particolare esercizio di Qigong per concentrare l’energia. Anni dopo, nel 2018, con lui inizio a praticare il LingQi (una versione cinese per alcuni versi simile al Reiki).

La mia passione sulle pratiche olistiche che trattano le energie sottili si fa sempre più intensa e si traduce in anni di trattamenti Reiki, allenamento con Qigong e prosecuzione degli studi e del percorso di apprendimento. Un percorso di meditazione, che mi permette di aumentare la comprensione delle energie esterne e interne, e l’apprendimento di ulteriori livelli di Reiki. In questi anni si succedono il primo e secondo livello di Karuna Reiki, il Master Reiki (scuola Shiki Ryoho) e l’esplorazione delle altre tipologie di Reiki esistenti: il master di Karuna Reiki, Reiki Holy Fire II, di William Rand con il Master Adriano Rosso ed il livello Okuden del Reiki Komyo Kai con la Master Chiara Grandi.

L’energia non è mai abbastanza


L’esperienza prima come terapeuta Reiki e poi come Master mi mostra una realtà pratica legata alle energie sottili e alla terapia Reiki. I pazienti che trattavo avrebbero avuto bisogno spesso di più trattamenti al giorno, alcuni di trattamenti continui per poter sopperire ad anni di difficoltà.

Gli studenti che attivavo, per poter progredire nella pratica e nella crescita spirituale nel modo che desideravano, avrebbero dovuto praticare molto più tempo. Non tutti possono avere il tempo e le risorse da dedicare alle energie sottili, spesso i progressi richiedono tempo e pazienza e quando non stai bene il tempo è sempre troppo. La mia conclusione è che l’energia non è mai abbastanza e lo stile di vita occidentale si adatta difficilmente alle pratiche energetiche

La rivelazione delle strutture energetiche

La costante pratica del Reiki e della meditazione in stato di coerenza cardiaca mi spingono a teorizzare la possibilità che queste discipline possano lavorare insieme per avvicinarmi ancora di più alla struttura dell’energia universale. 

In tutti gli stili energetici si fa ricorso a simboli di energia. Questi simboli non sono altro che delle manifestazioni grafiche, di una struttura energetica che esiste su un differente piano di realtà.
La rivelazione che ho avuto il dono di ricevere è che seguendo la strada dal simbolo alle strutture energetiche è possibile entrare in contatto con la versione originale di ogni forma energetica.

Il lavoro per raggiungere questo livello di realtà è stato lungo e impegnativo. Ho rimosso i miei blocchi energetici e guarito le ferite del passato. Risultato raggiunto con l’aiuto del percorso EFT, dove ho conseguito tutti e tre i livelli con la Master EFT Judith Riviera Rosso.

La scoperta del PVC

Dopo la scoperta del piano delle strutture, arriva la scoperta che le strutture energetiche una volta individuate, possono essere impresse nel PVC, utilizzando una originale combinazione di Reiki, Qigong e meditazione. La struttura, una volta impressa, agisce nel piano fisico senza aver bisogno di alcuna attivazione o intervento esterno dando energia all’ambiente e agli esseri viventi. Una scoperta semplice, ma frutto di un importante lavoro di ricerca sulle proprietà energetiche dell’acqua e della conducibilità del PVC.


La prima energy card

“Se tutti gli esseri umani fossero attivati al Reiki, energia e autoguarigione sarebbero presenti nella vita di ognuno, tutti i giorni”. La frase che aveva germogliato nella mia mente per venticinque anni diventa realtà. Ho finalmente la possibilità di creare oggetti che donino energia e autoguarigione a tutti gli esseri umani, anche se non hanno mai sperimentato pratiche olistiche e nemmeno ci credono. Nasce così la prima energy card: una tessera di plastica bianca, con sopra un puntino nero, in grado di caricare energeticamente l’acqua. La faccio provare a Gianluca, amico di vecchia data e il primo a comprendere e salire a bordo nella storia del progetto QH2On. 

L’esperimento

La bottiglia d’acqua è rimasta per due giorni sopra la card e, una volta assaggiata, la consistenza era diversa, anche un po’ il sapore. Bevendola tutti i giorni, Gianluca mi ha confermato che sentiva una maggiore carica di energia e da lì è iniziato il nostro progetto per fare entrare l’energia nel quotidiano di tutti gli esseri umani. Energizzare l’acqua è stata la scelta naturale poiché è fonte di vita ed energia.

La nascita di QH2ON

Da un brindisi con l’acqua caricata, nel maggio del 2019 inizia la storia del progetto QH2On con la missione di garantire a ogni persona l’accesso a una fonte illimitata di energia intelligente per la salute psicofisica e spirituale. Nel corso del 2019 vengono prodotte le prime card e condivise con parenti e amici, prima di passare a test più strutturati utilizzando prima la radioestesia e poi la chinesiologia applicata.

I risultati molto promettenti nei test di autovalutazione ci spingono a esplorare ulteriori utilizzi delle forme energetiche per il benessere della persona. Nel corso del 2020 nascono così le varianti di card per purificare gli ambienti dalle energie negative e dall’elettrosmog.

Nel 2021, con l’espansione del progetto Qh2On ai mercati Europei, cresce l’esigenza di test più strutturati e con approccio scientifico. L’analisi del panorama di ricerca ci porta a scoprire le strumentazioni all’avanguardia HSI (Hyperspectral Imagin) utilizzate dal CNR (Centro Nazionale delle ricerche) e dall’I.N.B.B. istituto nazione di Biostrutture e Biosistemi).

Le analisi portano risultati chiari di una modifica della struttura dell’acqua su parametri sia di coerenza (minore entropia), che di aumento di frequenza energetica; confermando i risultati precedenti, effettuati sul campione statistico e sui test chinesiologi e radiestesici e aprendo la strada di nuove tipologie di test e valutazione bioenergetica.

Alla ricerca si unisce il continuo lavoro di divulgazione si metodi e strumenti alla portata di tutti e all’attenta assistenza verso una clientela sempre più attiva e consapevole che ci permette di realizzare il nostro desiderio: “portare l’energia nella quotidianità di ognuno e dare a tutti il potere di stare bene con strumenti semplici da usare e da condividere”.

E la nostra ricerca continua…

La Vision

Rendere tutte le persone autonome nel contatto e utilizzo della propria natura energetica

La Mission

Fornire gli strumenti più semplici e le conoscenze più efficaci per utilizzare ogni giorno la propria natura energetica e le energie universali