La cultura orientale, oltre 4000 anni fa, era già consapevole delle energie sottili del corpo umano. La loro conoscenza era già così approfondita da aver tracciato i percorsi che le energie sottili attraversano, nel corpo dell’uomo. I disegni dei meridiani, usati in medicina cinese da secoli, sono arrivati fino a noi.

Solo pochi anni fa, la scienza ha dimostrato la loro esattezza, con un’esperimento in cui un isotopo radioattivo veniva fatto scorrere nel corpo umano (e monitorato grazie alla sua radioattività). In questo modo hanno potuto rilevare che la cultura orientale, senza alcuno strumento tecnologico, era già in grado di conoscere con esattezza il funzionamento e la struttura delle energie sottili del corpo. (vedasi J.C. Darras, P.D. Vernejoul, P. Albarede e F. Kovacs, V. Gotzens, A. García, F. García, N. Mufraggi, D. Prandi, et al.)

La conoscenza delle energie sottili

Tutte le civiltà dall’antichità ai giorni nostri, hanno sviluppato una conoscenza e rappresentazione delle energie sottili, delle funzioni energetiche del corpo umano e dei luoghi in cui la terra presentava configurazioni energetiche peculiari. L’energia vitale dell’uomo è rappresentata in ogni cultura della storia.

I Cinesi la chiamavano Chi o Qi, gli ebrei antichi la chiamavano Ruah, gli egiziani la chiamavano Sekhem, i Giapponesi lo chiamavano Ki, in polinesia era chiamato Mana, per i greci era Pneuma, per i sufi Barakha e gli indiani la chiamavano Prana. Non esiste uno strumento che sia accettato dalla scienza moderna, in grado di poter registrare, monitorare e misurare questo tipo di energia, che sfugge ai nostri macchinari, come secoli fa i batteri sfuggivano ai nostri occhi. E’ però possibile analizzare le interazioni del campo energetico, in base alla sua ionizzazione. Questo strumento, non accettato dalla scienza moderna, permette a differenza di quanto sostenessero gli inventori non di fotografare il campo di energie sottili umane o aura, ma di cogliere il suo stato di ionizzazione. Quindi di rilevarne le modificazioni del parametro di ionizzazione e poter analizzare la struttura del campo energetico umano. (rif. Kirlian) (rif.Jakob von Narkiewicz-Jodko).

Le energie sottili per il benessere del corpo umano

Le energie sottili sono infinite e disponibili per tutti: un tesoro nascosto di cui spesso trascuriamo l’importanza. Altrimenti, l’alimentazione energetica sarebbe una costante quotidiana e ogni persona farebbe attenzione a non sprecare energie mentali, emozionali e spirituali e si impegnerebbe per aumentarle.

Se non sei consapevole della tua natura di luce, hai compreso che l’armonia di tutti i corpi energetici porta benessere e guarigione delle cause più profonde e non solo dei sintomi. Nutrire ed alimentare le energie sottili è dare energia in cascata a tutti i corpi sottili: spirituale, emozionale, mentale, emozionale, eterico e fisico.