Tenere la card in tasca o nel portafoglio
Non ci sono effetti negativi nel tenere la card nel taschino o nel portafoglio durante la giornata. Si deve però tenere conto di due fattori importanti.
Il primo è che bisogna che la card sia messa nel modo corretto, ovvero con l’anello bianco rivolto verso se stessi.
Il secondo punto è che durante la giornata si sperimentano situazioni di stress, di forti emozioni, di tensioni, che hanno una densità energetica molto forte e che resettano la nostra frequenza vibrazionale. La quantum card inizierà ad aumentare le nostre energie sottili, dal primo istante che verrà messa sul corpo, ma ogni perturbazione emotiva ci riporterà in una vibrazione più bassa. A questo problema non si può porre rimedio, in quanto le energie emozionali non possono essere bloccate (e se anche si potesse farlo, non sarebbe una buona idea farlo).
Ci sono due accorgimenti che però possono rendere più efficace la card durante l’uso quotidiano su se stessi. Il primo è focalizzare ripetutamente, durante la giornata, la nostra attenzione sulla card, per “sintonizzarci” sulle alte frequenze che sta emettendo. Il secondo accorgimento è utilizzare una card a carica veloce, come The Bridge, che non raggiunge i picchi massimi di The Source ma è più veloce a raggiungere il suo picco massimo ed inoltre ha come effetto la centratura, il riequilibrio, il radicamento e la purificazione da energie dense e negative. Si consideri infatti che The Source supera i 6 milioni di Bovis in 48 ore di carica, The Bridge invece raggiunge 1 milione di Bovis in 1 ora. L’uso migliore, nel contesto quotidiano è quindi portare addosso The Bridge e durante la giornata focalizzare l’intenzione sulla sua frequenza, e bere regolarmente da una bottiglia d’acqua energizzata con The Source.
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